Analisi del settore idrotermosanitario

Le analisi del settore idrotermosanitario relative al 2021 confermano il trend favorevole iniziato nella seconda metà del 2020. Il mercato degli articoli idrosanitari, climatizzazione, pavimenti, rivestimenti e arredo bagno nel 2021 ha chiuso segnando una crescita del volume d’affari di +33% (rispetto al 2020). Un +27,6% confrontato al 2019.

Ma quali sono i numeri registrati finora e le aspettative complessive del 2022 nel settore idrotermosanitario italiano? Il primo semestre dell’anno in corso mostra un quadro che non si può certo definire negativo. Tuttavia lo scenario della seconda metà dell’anno si è aperto con le più ampie incertezze. Si va dalla guerra in Ucraina a un’inflazione molto alta, da un aumento dei tassi di interesse a un incremento deciso dei costi di costruzione nell’edilizia.

Il settore idrotermosanitario è fortemente legato alle nuove costruzioni e alle riqualificazioni delle abitazioni da parte delle famiglie. Il trend in questo senso registra ancora un segno positivo dovuto ai diversi bonus a disposizione del mercato. Se è certo che gli incentivi hanno una data di scadenza, d’altra parte aumentano la consapevolezza e l’interesse degli italiani in tema di efficienza. L’obiettivo di un miglioramento energetico rimane in cima alle esigenze di ogni famiglia. Infatti, il 77% degli immobili di nuova costruzione venduti nel 2021 si attestano in classe A e B. Tuttavia lo spazio di miglioramento dell’efficienza nel residenziale è ancora marcato, dato che gli immobili dei privati sono responsabili di circa il 45% dei consumi finali di energia. Il settore idrotermosanitario ha quindi di fronte a sé margini di crescita.

Il settore dell’impiantistica in ambito edilizio è fortemente legato agli obiettivi previsti dall’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile in Europa. Tutti gli elementi che vanno a rafforzare l’efficienza energetica stanno assumendo sempre più importanza. Anche le componenti prodotte e a basso impatto energetico nell’ambito idrotermosanitario contribuiscono alla sfida. L’economia circolare, i cambiamenti climatici e la decarbonizzazione sono le maggiori prove da superare. Le componenti idrotermosanitarie e il settore impianti in generale acquisiscono una centralità sempre più strategica nell’ambito della sostenibilità ambientale complessiva.

La componentistica in ottone è per sua natura particolarmente adatta a soddisfare le esigenze dello Sviluppo Sostenibile verso cui stiamo puntando. L’elevata conducibilità termica dell’ottone permette una spesa energetica contenuta e un basso impatto ambientale complessivo. Inoltre, l’ottone garantisce un riutilizzo praticamente infinito. La resistenza alla corrosione delle componenti in ottone rende ideale l’utilizzo nei settori della raccorderia, del valvolame, della rubinetteria, ma anche dell’irrigazione, degli impianti antincendio e del condizionamento. La componentistica in ottone è ideale anche nel settore industriale, in quello automobilistico ed elettromeccanico.