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4 ago 2022

La componentistica per il freddo

Come si evolve la componentistica d’ottone nella realizzazione degli impianti di refrigerazione più efficienti

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Come si evolve la componentistica d’ottone nella realizzazione degli impianti di refrigerazione più efficienti

Il settore della refrigerazione è strettamente legato alla qualità della componentistica. Il più delle volte l’accento si pone sulle parti elettroniche e i materiali isolanti, che hanno indubbiamente una grande rilevanza. Tuttavia i dadi, i raccordi e le altre componenti permettono di assemblare  in sicurezza gli impianti, garantendone la corretta funzionalità. Inoltre, le apparecchiature e gli impianti preposti al freddo devono assicurarsi la massima efficienza operativa nel tempo: l’ottone assicura la durabilità dell’impianto con la massima resa. Infatti, le caratteristiche intrinseche dell’ottone sono adatte a molti utilizzi e, in particolare, anche alle bassissime temperature. Vediamo perché.

L’ottone a garanzia dell’efficienza degli impianti di refrigerazione

Pur non esistendo una vera e propria peculiarità del pezzo destinato agli impianti di refrigerazione, la lega usata in Dall’Era per realizzare i dadi e i raccordi per il settore freddo è ottone cw617n, caratterizzata da ottime doti di deformazione a caldo e lavorazioni con utensili. Inoltre, la refrigerazione, così come altri settori, richiede un’attenta tornitura del pezzo. E’ uno degli “storici” obiettivi di produzione che fin dalla fondazione dell’azienda nel 1966 si è data la Dall’Era Valerio: mantenere tolleranze minime d’errore con un risultato di tornitura ineccepibile. Oggi siamo in grado di ottenere una percentuale di scarto prossima allo zero di pezzi considerati non idonei. Ovvero, siamo riusciti ad abbassare i pezzi difettosi a poche unità ogni milione di dadi e raccordi prodotti. In una normale giornata, in cui realizziamo mediamente oltre un milione di pezzi tra raccordi, dadi e componenti varie, fino a punte di 1,3 milioni di pezzi giornalieri, la produzione scartata si può tenere in due mani. Un risultato eccellente, frutto dell’esperienza di oltre cinquant’anni.

Come è evoluta la componentistica per il freddo

L’applicazione di refrigeranti naturali, come la CO2 e altri, non ha comportato un impatto sulla componentistica. Negli anni invece, il settore del freddo ha richiesto via via un’affidabilità sempre maggiore di componenti quali i dadi e i raccordi. Uno degli aspetti cruciali in termini di ottimizzazione della qualità è la digital transformation. La digitalizzazione complessiva della produzione e dei processi ha aiutato il miglioramento della qualità del pezzo prodotto. Oggi si riescono a raggiungere anche altri obiettivi estremamente importanti. I tempi di lavorazione diminuiscono, rendendo complessivamente più efficienti gli impianti e l’operatività aziendale. Si può affermare che la digitalizzazione contribuisca a soddisfare gli alti standard di gestione della qualità imposti dalle più esigenti multinazionali.

E’ possibile ipotizzare quale sarà il futuro della componentistica per la refrigerazione?

L’evoluzione della componentistica del settore refrigerazione è con tutta probabilità da circoscrivere a un’efficienza sempre più marcata delle componenti in ottone. I nostri tecnici acquisiscono di anno in anno la capacità di identificare le criticità e implementare le azioni correttive di miglioramento delle non conformità. Tutto questo oltre le garanzie di qualità tecnologiche del processo produttivo. Si potrebbe dire che l’evoluzione della componentistica per la refrigerazione va sempre più nella direzione di un pezzo che non sia standard, ma creato su specifiche esigenze di disegno del cliente. In Dall’Era siamo già pronti a garantire il raccordo come richiesto, perché da molti anni la nostra produzione avviene su specifiche esigenze delle multinazionali clienti.